Oggi ho pensato di giocare con le figure retoriche in fotografia: in particolare con similitudini e contrapposizioni. Perciò ho deciso di recarmi in una libreria di Roma che si presta perfettamente allo scopo.
Dal momento che mi interessa concentrarmi esclusivamente sulla composizione. voglio evitare eventuali elementi di distrazione che potrebbero essere introdotti dall’uso del colore, per cui so già che elaborerò le foto in bianco e nero.
Entro in libreria e faccio un primo giro del locale, come un cliente qualsiasi in cerca di qualche libro da leggere o regalare.
In realtà, il mio scopo è di studiare il negozio per individuare le location più interessanti. Inoltre, voglio evitare di farmi subito notare dai clienti e dal personale: i primi potrebbero infastidirsi e magari allontanarsi, mentre il personale potrebbe arrivare a chiedervi di allontanarvi dal locale per non disturbare la clientela.
Perciò, attendo alcuni minuti affinché la mia presenza passi del tutto inosservata e, poi, comincio a scattare.



La libreria è davvero interessante: ricca di immagini di personaggi famosi, che si prestano benissimo allo scopo. Chi dice che non ci sia nulla di interessante a fotografare l’interno di una libreria?
Le situazioni interessanti davvero non mancano e, fortunatamente, le persone sono talmente prese dai libri che non si rendono minimamente conto della mia presenza. Questo mi consente di dedicarmi con sufficiente calma alla composizione per ottenere l’effetto voluto.













